Capitolo 2 LE PROVENIENZE
2.01 – ATTO DI COMPRAVENDITA (IL ROGITO)
L’atto pubblico di compravendita anche detto
volgarmente "il rogito" , altro non è che l'atto definitivo di una
compravendita immobiliare, l'ultimo atto o semplicemente l'ultimo passaggio.
Con questo passaggio si determina il cambio di
proprietà da uno o più soggetti X ad uno o più soggetti Y.
È importante sapere che questo atto può essere,
in italia, eseguito solamente da un pubblico ufficiale, ovvero nello specifico
da un Notaio .
Il notaio incaricato prima di procedere con la
lettura dell'atto notarile di compravendita è tenuto ad eseguire una serie di
verifiche, tra le quali, anche verifiche ipotecarie, urbanistiche e catastali,
solo successivamente sarà possibile procedere con la sottoscrizione del rogito
e dove stabilito (situazione più frequente) con la consegna delle chiavi
dell'immobile.
A tal riguardo è importante sapere (lo vedremo
nello specifico nei capitoli a seguire) che al momento della consegna sarà
quanto mai opportuno far predisporre dall’amministratore di condominio una
dichiarazione in merito alla regolarità nel pagamento delle spese condominiali
da parte del/dei venditore/i, in quanto l’acquirente risponde del mancato
pagamento delle spese condominiali dovute nell’anno precedente.
Possono rientrare negli accordi tra le parti le
seguenti disposizioni:
A) CONSEGNA
ANTICIPATA:
Una consegna anticipata, fermo restando che il
venditore resta ancora proprietario dell’immobile e conseguentemente
responsabile dello stesso a tutti gli effetti di legge;
B) CONSEGNA
DIFFERITA
Una consegna differita, per esigenze del
venditore, inserendo tra i patti contrattuali della vendita un termine entro il
quale la consegna dovrà essere effettuata, con la previsione eventualmente di
una penale per il caso di ritardo.
C) IL
DEPOSITO PREZZO:
La legge n. 124/2017 (articolo 1, commi 142 e
143) prevede la facoltà dell'acquirente di richiedere il deposito del
prezzo al notaio rogante fino ad avvenuta trascrizione del contratto di
compravendita.
REGOLE
PER LA FORMAZIONE DELL'ATTO NOTARILE:
È bene sapere che a tutela dei cittadini, la
legge prevede regole minuziose per la formazione del rogito, in
particolare:
a) il notaio deve spiegare e leggere integralmente
il contenuto dell’atto alle parti e agli eventuali testimoni, la cui
presenza è imposta dalla legge in determinati casi (ad esempio quando una delle
parti non è in grado di sottoscrivere o è affetta da menomazioni
sensoriali), accertandosi che ne abbiano compreso il contenuto e
gli effetti giuridici. Se non lo fa è responsabile penalmente per il reato di
falso in atto pubblico;
b) l’atto, una volta letto ed approvato, deve
essere sottoscritto dalle parti ed eventualmente dai
testimoni davanti al notaio e infine viene sottoscritto dal notaio stesso;
c) quello che il notaio attesta nell’atto notarile fa
per legge piena prova a tutti gli effetti, anche davanti al giudice, salvo che
sia accertato il reato di falso in atto pubblico.
*Reato di falso in atto pubblico: Vedremo in
altri capitoli di cosa si tratta.
COSA È IMPORTANTE VERIFICARE PRIMA DI IMMETTERE
L'IMMOBILE IN VENDITA ?
Avete acquistato l'immobile alcuni fa, siete
certi che sia tutto corretto e che all'epoca del vostro acquisto vi era tutto
chiaro ed eravate super concentrati e attenti a.quello che il Notaio
diceva...però sono passati magari diversi anni ,magari 10 anni ed eravate
giovani e inesperti e sopratutto emozionati .
Bene, per sicurezza è importante verificare
determinate situazioni:
- 1. Avere la vostra copia dell'atto notarile,
certo che ce l'ho direte... non è così scontato, spesso ci si dimentica proprio
di andarlo s ritirarlo ....assurdo vero? Si, ma non impossibile.
- 2.
Controllate l'indirizzo dell'immobile, può capitare che all'epoca non ci fosse
il numero civico o che la via avesse un diverso nome , prima di fornire dati
errati ad un potenziale acquirente, date un occhio e accertatevi che i dati
della visura catastale siano in linea con quelli dell'atto, nel caso non lo
siano, non impazzite, nel 99 % dei casi non sarà un problema, ma per
correttezza meglio prestare un po di attenzione.
- 3.
Verificate che i dati catastali siano corretti con la vostra visura catastale.
- 4.
Leggete con attenzione ciò che all'epoca fu dichiarato per ciò che riguarda la
situazione urbanistica del vostro immobile e se avete fatto modifiche,
ricordatevi di avere tutta la documentazione in regola.
- 5.
Osservate se il vostro immobile esistono dei vincoli o dei limiti, spesso si
sottovalutano eventuali convenzioni, quindi se notate qualcosa di anomalo o che
non ricordate o che vi suona strano, non fate finta di nulla, tutti i nodi
vengono al pettine prima o poi, prevenire è meglio che curare.
- 6.
Cercate la concessione edilizia, se non la trovate citata (può succedere
sopratutto in atti vecchi), non andate in panico, nei prossimi capitoli vi
spiegherò come recuperarla.
- 7.
Controlla se in atto è indicata l'agibilità/abitabilità, se non è indicata, non
impazzite, potrebbe essere un atto più vecchio che non la riporta oppure
all'epoca era in fase di rilascio o per xy motivi non fu inserita. Ricordatevi
che comunque dovrete recuperare una copia di documento o dichiarazione o
presentazione per silenzio assenso... Non sottovalutare il problema però, prima
vi accertate che sia tutto ok, meglio è.
- 8.
Leggete tutto il vostro atto, magari chiedete aiuto ad un esperto, oppure
affidatevi ad un buon agente immobiliare, ma in ogni caso, prestate ben
attenzione al vostro rogito, non andate in fiducia o su vecchi ricordi, abbiate
cura di controllare e informarvi al meglio, state vendendo una casa, serve
sempre massima attenzione.
SE VENDETE LA "PRIMA CASA", PRIMA DEI 5
ANNI!
Se avete deciso di vendere casa ma non sono
trascorsi 5 anni da quando avete acquistato con agevolazioni prima casa, avete
diverse opportunità per non incorrere in sanzioni di differenza di imposte e/o
altro.
Cosa potremmo
trovare all’interno di un Atto di Compravendita?
Ogni
atto puo’ essere diverso, ma in linea di massima, se si tratta di atti di
recente stipula, troverete delle informazioni sui seguenti argomenti:
1.
In alto a destra in
prima pagina avrete uno specchietto riportante dove è stato registrato l’atto,
quando, il numero e la serie . es. Registrato a Legnano, 20/11/2011 al N. 7/B
s. 1T
2.
In alto a sinistra
mediamente è riportato il N. di repertorio e proseguendo sulla stessa riga,
dovrete trovare anche il numero di raccolta.
3.
L’intestazione : Vendita
Immobiliare
4.
I dati dei contraenti
5.
La premessa
6.
L’oggetto della
compravendita, descritto in una prima fase con le relative pertinenze
etc..etc.. e successivamente meglio idenficata con i dati catastali
7.
Le precisazioni
8.
Il prezzo pattuito
9.
Il possesso
10.
Le garanzie in ordine
alla proprietà
11.
Le Provenienze
12.
La disciplina in materia
urbanistica (Importante)
13.
La disciplina fiscale
14.
Varie (altre indicazioni
di varia natura sulla compravendita)
15.
L’autentica di firme
All’interno del vostro atto, a seconda della tipologia dello stesso, potrete trovare queste ed altre indicazioni , in linea di massima gli argomenti trattati principalmente riguardano le voci sopra elencate, ma è bene sapere che ogni immobile ha una propria storia e ogni cliente, sia venditore che acquirente ne possiedono una personale o derivata da altre situazioni. In linea di massima un atto notarile ha una durata di circa 45 minuti / 1 ora , salvo non siano necessari elementi terzi (come ad esempio una banca con conseguente atto di mutuo), il Notaio rappresenta la legge in veste di pubblico ufficiale e certamente saprà rispondere ad ogni vostra domanda in merito all’atto stesso, consigliandovi se necessario e informandovi su ogni aspetto della compravendita.
ATTENZIONE: Una recente sentenza delle cassazione (Cass. SU 28972/2020), ha modificato le regole inerenti a quei locali o spazi definiti "ad uso esclusivo", nel caso il vostro immobile presenta degli spazi/locali indicati come ad uso esclusivo, sarà importante informarsi bene sulla situazione in modo da poter essere sempre chiari e trasparenti con il vostro acquirente e in modo da sapere prima, come muoversi e che soluzioni eventualmente possano esistere.
IMPORTANTE:Ricordatevi che vendere casa non è un gioco da ragazzi, anche se in molti lo pensano, quindi prestare grande attenzione ai documenti e valutare con serietà le varie situazioni, vi eviterà di incorrere in spiacevoli situazioni.
Un buon agente immobiliare sarà certamente in grado di darvi una consulenza assolutamente professionale, ma se volete fare da soli, siate preparati e siate consapevoli, senza lasciar nulla al caso.
Nota
Bene: Ogni atto notarile è
differente e presenta situazioni diverse, sarà importante leggere con
attenzione le informazioni presenti al suo interno e potrebbe essere
decisamente una ottima idea, contattare un esperto del settore immobiliare o
ancor meglio un Notaio, per comprendere a pieno la situazione indicata nel vostro
Rogito. Puo' capitare che all'interno di un atto notarile, vengano menzionate
delle convenzioni, che possono essere di varia natura, in quel caso sarà
assolutamente fondamentale, conoscere il significato di tali convenzioni, le
eventuali limitazioni e tutto cio' che ne consegue. Il consiglio che posso
dare, qualora decidiate di immettere in vendita il vostro immobile e non siate
sicurissimi della situazione/i indicate all'interno dello stesso è certamente
quello di contattare uno o piu' esperti in materia di compravendite e ancora
meglio sarebbe, contattare un Notaio di vostra fiducia o chi vi fece l'atto di
acquisto, in modo da conoscere ogni aspetto dell'atto stesso.
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