Premessa :
La possibile ripresa era attesa per il 2018 già da diversi
anni , ora i dati sembrano consolidare questa teoria , anche se va detto , le
grandi città hanno subito un calo minore rispetto alle piccole realtà , per
tanto , a mio parere , nel 2018 aumenteranno certamente il numero di
compravendite ma non i valori delle abitazioni , sopratutto per quegli immobili
che maggiormente hanno subito un ribasso del proprio valore , fino ad oltre il
35%-40% rispetto ad un decennio fa .
Non illudiamoci di vedere la luce in fondo
al tunnel , ma al limite tiriamo un sospiro di sollievo , perchè un'aumento,
stimato ,nel numero di compravendite del 6,5% non è un' aumento da poco , i
numeri aiutano anche a dare piu' fiducia alle persone e maggior speranza , ma
ricordiamoci sempre , che in ogni statistica vi sono valori nettamente piu'
alti , altri stabili e altri persino inferiori ai precedenti , in virtù di questo la mia opinione è che in grandi città come Milano e Roma per esempio , il numero di
transazioni sarà ache superiore al 6,5% mentre in piccoli centri resterà
stabile o poco piu' alto dello scorso anno e in alcuni casi , addirittura sarà
inferiore all'anno precedente . I valori medi delle abitazioni sono diminuiti
notevolmente , questo permette a potenziali acquirenti di avvicinarsi maggiormente
agli standard richiesti dalle banche in fase di richiesta di un mutuo , per
tanto è normale pensare che si possano avere maggiori compravendite .
Ad ogni modo consiglio di prendere i dati riportati nell’articolo
sottostante con cautela e di restare sempre con i piedi ben saldi per terra .