ACQUISTO PRIMA CASA PER UNDER 36 ‼️
Nozioni di base: ⬇️
🟣 I REQUISITI RICHIESTI.
La norma pone due requisiti:
Anagrafico
Economico
➡️Anagraficamente, potranno usufruire dell’agevolazione acquisto prima casa e agevolazione sull’imposta sostitutiva dei mutui tutti coloro che, al momento della stipula degli atti di compravendita e mutuo, o solo di uno di essi, non avranno ancora compiuto 36 (trentasei) anni.
➡️Quanto al requisito economico, per accedere alle agevolazioni, il bonus per l’acquisto casa e l’esenzione viene riconosciuta a coloro che hanno un indice della situazione economica equivalente non superiore a euro 40.000 (quarantamila//00)
↪Per accedere alle agevolazioni under 36, che siano esse per l’acquisto della casa oppure per il mutuo o per entrambi, i requisiti di sopra devono verificarsi insieme, non è infatti sufficiente averne uno solo tra i due.
La norma intende infatti i requisiti cumulativi e non alternativi fra loro. Tradotto: ISE inferiore o uguale a 40.000 euro e sotto i 36 anni.
🟣 IMMOBILI SU CUI POTER USUFRUIRE DELL’AGEVOLAZIONE
La norma inserita nel Decreto Sostegni Bis fa esplicito riferimento agli immobili per i quali è possibile richiedere l’agevolazione prima casa
Ciò sta a significare che i soggetti aventi i requisiti di cui sopra potranno chiedere l’agevolazione sull’acquisto dell’immobile solo se esso è abitativo aventi categoria catastale A, sclusi gli uffici (categoria A/10) e gli immobili di lusso (categorie A/1 e A/8)
🟣 COSA RESTA QUINDI DA PAGARE?
Coloro che potranno usufruire delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa e sull’imposta sostitutiva del mutuo dovranno pagare solo l’opera dei professionisti
Pertanto nulla cambia quanto all’atto di compravendita e di mutuo, riguardo l’onorario del notaio. L'onorario infatti dovrà essere regolato secondo i parametri ordinari, non essendo stata confermata nessuna agevolazione sugli onorari notarili, come era invece stato ipotizzato nella prima bozza del Decreto Legge.
In aggiunta a quanto sopra, coloro, che richiederanno un mutuo, dovranno, poi, sostenere la consueta spesa derivante dai costi bancari (es. Perizia).
🟣 QUANTO RISPARMIO?
Ecco un esempio:
Se si considera che l’imposta di registro minima è di euro 1000 (mille//00) e che le imposte ipotecarie e catastali, insieme, ammontano ad euro 100 (cento) (50+50), il risparmio minimo è almeno di euro 1100 (millecento//00 euro)
Qualora, invece, il soggetto agevolato dovesse acquistare un immobile ad IVA, presupposto un prezzo di acquisto della prima casa pari ad esempio ad euro 100.000 (centomila//00 euro), essendo l’aliquota dell’IVA per tali beni al 4%, nascerebbe un credito d’imposta pari ad euro 4.000 (quattromila//00) da far valere nella prima dichiarazione dei redditi successiva all’acquisto dell’immobile.
🟣 QUANTO SI RISPARMIA SULL' IMPOSTA SOSTITUTIVA?
Qualora si chiedesse alla banca un mutuo di euro 100.000 (centomila//00), essendo l’imposta sostitutiva su acquisto prima casa, pari allo 0,25% dell’importo finanziato, il risparmio di spesa sarebbe pari ad euro 250 (duecentocinquanta//00). Per tanto non si pagherà appunto l'imposta sostitutiva.
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