Come si calcola il
valore catastale degli immobili
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Cosa è il valore catastale ?
Il valore catastale o valore
fiscale di un immobile, rappresenta la base di calcolo per il pagamento di
diverse imposte, quali:
- Imposte di successione
- Imposte di donazione
- imposte di registro, ipotecarie e catastali (solo in caso di acquisto
di immobili ad uso abitativo e relative pertinenze)
E’ inoltre in base al valore catastale che
si applica il meccanismo della valutazione automatica e cioè il meccanismo
che impedisce all’Ufficio del Registro il potere di
procedere all’accertamento di valore qualora il valore o il corrispettivo degli
immobili, iscritti in catasto con attribuzione di rendita, sia dichiarato in
misura non inferiore al reddito risultante in catasto.
Come si calcola il valore catastale?
Il valore catastale si ottiene
moltiplicando la rendita catastale (indicata nella visura) rivalutata del
5% per un determinato coefficiente stabilito per legge e
variabile in base alla categoria catastale dello stesso immobile.
Qui di seguito, per semplificare,
troverete i moltiplicatori utilizzabili senza necessità di calcolare la
rivalutazione della rendita del 5% (già compresa nel valore)
Gruppo
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Categorie catastali
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Moltiplicatore
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A (immobili a
destinazione ordinaria)
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Abitazioni principali (1°casa) escluso
A/1 A/7 A/8
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115,5
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Abitazioni secondarie (2°casa) o di
Lusso
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126
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Uffici A/10
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63
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B (immobili ad uso
collettivo)
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176,4
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C (immobili
commerciali e pertinenze)
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Negozi C/1
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42,84
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Altre categorie
catastali
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126
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D (immobili a
destinazione speciale)
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63
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E (immobili a
destinazione particolare)
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42,84
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TERRENI non
edificabili (agricoli e non)
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112,50
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Immobili non censiti
Per i trasferimenti di immobili
non censiti le parti possono utilizzare la rendita presunta (ovvero la rendita
proposta) per determinare il valore catastale.
In questo caso è necessario
manifestare espressamente nell’atto l’intenzione di avvalersi delle
disposizioni previste dall’art. 12 del D.L. n. 70 del 1988 convertito dalla
legge n. 154 del 1988.
La rendita catastale attribuita
verrà notificata dall’ufficio dell’Agenzia del Territorio al contribuente.
Nel caso in cui il valore
determinato sulla base della rendita attribuita sia superiore a quello
dichiarato in atto, il contribuente dovrà pagare l’imposta dovuta e i relativi
interessi, a partire dalla registrazione dell’atto.